ABOUT
“Alla guida dell’orchestra areniana convince senza riserve la concertazione di Michael Balke, capace di esaltare sfumature e raffinatezze di una partitura straordinaria... Probabilmente una delle migliori direzioni ascoltate al Filarmonico negli ultimi due anni.”
- Andrea Pedrotti - L'Ape Musicale
(Salome Verona)
“Un direttore eccezionale. Ha presentato l’opera in maniera chiara ed elegante regalandoci un’interpretazione ricca di parecchi dettagli musicali significativi.”
- John Christiansen - jcKlassisk
“Musical goose bumps!”
- Deutschlandradio (2015)
“One aspect of a peak musical performance in the orchestral world is when the ensemble precision is locked tight and the notes are flying fast, yet there is a fluffy airiness to the music. That paradoxical pairing of tight control with a lofty bounce in the sound infused the solid bones of this symphony with new life.
Balke clearly has a way with this music and the orchestra was quick and ready to deliver what he sought, and likely more. There was a definite connection with the audience which clearly loved what they heard.”
- HERALD TRIBUNE
Michael Balke si è affermato negli ultimi anni a livello internazionale con un vasto repertorio operistico e sinfonico, debuttando in molti paesi europei, in Asia e negli USA. Ha studiato direzione d'orchestra con Christopher Zimmerman, pianoforte con James Tocco e musica da camera con i membri del LaSalle String Quartet, Tokyo String Quartet e Menahem Pressler presso il Conservatorio di Musica di Cincinnati e presso la Musikhochschule Lübeck. Inizialmente ha svolto un'intensa attività di musica da camera come pianista prima di dedicarsi completamente alla direzione d'orchestra.
Dopo il suo debutto nel 2022 presso il Münchner Staatstheater am Gärtnerplatz, è stato nominato Primo Direttore Ospite a partire dalla stagione 2023/24.
Ha diretto, tra l'altro, a Verona ("Salome"), alla Royal Danish Opera di Copenaghen ("La bohème"), in diverse tournée in Giappone a Tokyo e Osaka ("Die lustige Witwe", "Madama Butterfly"), presso la Semperoper di Dresda ("Die Zauberflöte"), il Teatro dell'Opera di Sofia ("Don Carlo"), l'Opéra national de Lorraine a Nancy ("L’Heure espagnole" e "Gianni Schicchi") e a St. Gallen (tra gli altri, "Die Fledermaus", "Tosca", "Faust", "Il trovatore"). Oltre a un ampio repertorio centrale, dirige anche opere poco eseguite del romanticismo tedesco come "Die Gezeichneten" di Franz Schreker o "Notre Dame" di Franz Schmidt. Nel 2024 debutterà al Theater an der Wien con "La voix humaine" di Poulenc.
Ha collaborato con orchestre come la Royal Stockholm Philharmonic Orchestra, Copenhagen Philharmonic, Orchestra dell'Arena di Verona, l’Orchestra Haydn di Bolzano, Residentie Orkest Den Haag, Detroit Symphony Orchestra, MDR-Sinfonieorchester Leipzig, Hamburger Symphoniker, Münchner Rundfunkorchester, Münchner Symphoniker, Latvian National Orchestra, Taiwan Philharmonic, Osaka Philharmonic e Yomiuri-Nippon-Sinfonieorchester Tokyo.
Ha una collaborazione regolare con cantanti come Ludovic Tézier, Lawrence Brownlee, Juan Diego Flórez e Marina Rebeka, così come con solisti come Midori e Jean-Yves Thibaudet. Ha diretto concerti, tra gli altri, presso il Concertgebouw di Amsterdam, il Metropolitan Theatre di Tokyo, il KKL Luzern, l'Alte Oper Frankfurt e l'Elbphilharmonie di Amburgo.
Dal 2011 al 2016 è stato Vice Direttore Musicale presso il Theater Magdeburg, dove ha diretto un ampio repertorio di produzioni operistiche, da Mozart, Rossini e Donizetti a Verdi, Strawinsky, Korngold e Richard Strauss, nonché numerosi concerti sinfonici. Tra i momenti salienti di quel periodo vi sono "Der Rosenkavalier" e una nuova produzione di "Elektra". Dal 2018 al 2021 è stato Primo Direttore Ospite presso il Theater St. Gallen.
Nel 2022, ha ideato e diretto il "Concerto per il Domani" presso la Isarphilharmonie di Monaco, sotto l'egida del presidente federale Gauck, dove rifugiati ucraini hanno suonato accanto a musicisti professionisti di tutte le grandi orchestre di Monaco. L'evento ha sostenuto la ricostruzione della scuola di musica distrutta a Butscha e la vita culturale locale.
Nel 2020 è stato nominato sia "Direttore dell'anno" che "Artista emergente dell'anno" agli "Opus Klassik" per la sua registrazione completa di "La traviata" con Marina Rebeka, Charles Castronovo e George Petean.